QUANDO AMOR COMANDA ovvero L’AMANTE INTRAPRENDENTE
Giugno 13, 2017UN CASO CLINICO
Luglio 23, 2018
di Paul Putcho
Regia di Andrea De Manincor
NOTE DI REGIA:
«Saponette & Baobab»,
la famiglia e le bugie
Sarà difficile che qualcuno alzi la mano per confessare che ha detto una bugia nella commedia «Saponette & Baobab», che la compagnia La Maschera mette in scena da stasera al Chiostro di Santa Eufemia (alle 21.15) fino a lunedì 24 per la rassegna Teatro nei cortili organizzata dal Comune di Verona.
La famiglia al centro del racconto comico brillante si mette in gioco all’insegna della falsità, tema della storia che intreccia le vicende di un padre, di sua figlia e dello spasimante di lei che cela un segreto e mente. Di cosa si tratterà? Lo si potrà scoprire seguendo gli sviluppi di questo racconto movimentato che attinge al genere teatrale francese di origine seicentesca, ma lo modernizza secondo lo spirito e il carattere di un gruppo di persone borghesi in pieno Novecento.
Sui binari dell’equivoco che da parallelli poi diventano scambi, la recita si ispira ad autori come Claude Magnier, da cui l’allestimento è tratto, riscritto nella versione moderna da Paul Putcho (uno pseudonimo) ovvero l’autore all’interno della compagnia La Maschera di cui però non si conosce la vera identità. Il sospettato comunque è il regista.
«Vuol essere un perfetto ritratto borghese in salsa di farsa», spiega De Manincor, «è un racconto di rapporti minati da una falsità di fondo che si fa commedia brillante».
Dopo aver studiato recitazione sotto la guida di Natale Brogi, al il CEA (Centro Educazione Artistica) di Verona dal 1980 al 1988 De Manincor ha appreso l’arte del mimo con Roberto Castilla nel 1987. Il suo debutto nel 1980 come mimo, nel “Bastiano e Bastiana” di Mozart, al Teatro Filarmonico. M.P.
Insieme a Paul Putcho ci siamo scontrati con qualche lungaggine, che abbiamo tentato di asciugare.
La scelta ricade sul colore variopinto e da fumetto, di contrasto a quel grigiore quotidiano che la farsa originaria tenta di rifuggire, di mettere alla porta, manco fosse la peste di Edipo.
- Regia: Andrea De Manincor
- Oggetti di scena : Anna Gasparon
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Tecnico Audio: Federico Gasparon
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Tecnico Luci: Ludovico Zambonin
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Realizzazioni sceniche
a cura de La Maschera
PERSONAGGI ED INTERPRETI
- BERTRAND BARNIER, industriale - Claudio Gallio
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GERMAINE BARNIER, sua moglie - Mara Seghetti
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COLETTE, loro figlia - Matilde Dalla Pasqua
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CHRISTIAN MARTIN, impiegato di Barnier - Umberto Pisani
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JACQUELINE, una ragazza - Carlotta Olivieri
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CHARLOTTE, donna piacente su 40 anni - Mariacristina Filippin
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BERNADETTE, governante avvenente - Mariacristina Filippin
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PHILIPPE, robusto massaggiatore - Sebastiano. Visparelli
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OSCAR, ex autista di Barnier - Stefano Bortolazzi